Dagli Avengers ai Propeller Group

Avengers, Uomo Ragno, Tartarughe Ninja… i combattimenti destano molto interesse nei bambini dai 3 anni. Il “combattimento” è un momento di libero sfogo di energie, di presa di possesso del mondo che ci circonda e manifestazione creativa del movimento del proprio corpo nello spazio. Soprattutto al rientro dall’asilo, Cosimo (5 anni a ottobre) sente questa necessità di sfogo e cosa c’è di meglio che dare il via ad una bella lotta a cuscinate sul letto?  Ma i bambini sono molto curiosi e dai cartoni ed “esercizi fisici”, si può passare volentieri a Big Bang, alla nascita di nuove e curiose forme ed esistenze, alla nascita del Pianeta Terra… A proposito di combattimenti e trasformazioni, Cosimo ha guardato con molto interesse il video:

https://www.youtube.com/watch?v=TfnbdMD2KIk

Ma non solo…

Durante la nostra visita alla Biennale di Venezia, lo ha particolarmente colpito la forma gelatinosa colpita da proiettili; risultato di una ricerca tra arte e scienza, dei tre artisti che compongono il gruppo Propeller Group: Phunam, Matt Lucero e Tuan Nguyen Andrew.

L’opera è composta anche dal video che mostra le trasformazioni fisiche della materia a seguito dell’evento traumatico. Quella materia, in altre parole non è più la stessa: si contorce in onde gigantesche nello spazio, respira, vibra palpitante. Siamo rimasti a guardare il risultato all’interno della gelatina ormai lasciata in pace.

gelatina fronte

Si tratta della nascita di un nuovo mondo, come assistere al Big Bang, al collasso di una stella, allo scontro tra corpi celesti nell’universo infinito.

formeCosimo, ispirato da arte e scienza, si è messo a dipingere su un grande foglio bianco trovato in casa. Si è armato di pennello e colori a tempera per dare vita al Big Bang, esplosioni spaziali e nascita di nuovi pianeti. Il pianeta è rappresentato dalla forma rossa filamentosa in basso a destra.

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È partito facendo sgocciolare la tempera dall’alto sul foglio posizionato sul pavimento (operazione molto divertente e liberatoria). Una volta scelti i colori da “far combattere” un con l’altro, ha dato il via al movimento di pennello sulla superficie del foglio.

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Anche Gabriele, di un anno e due mesi, ha preso ispirazione da quest’attività divertente. Pennello e foglio fermato con scotch di carta sul pavimento. Una volta messa un po’ di tempera direttamente sul foglio bianco, viene naturale spargerla con il pennello e, per un bambino della sua età, è una vera e propria rivelazione scoprire che i propri movimenti, permettono di trasformare la materia.

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Si potrebbe dire che attività come queste permettono al bambino di affrontare le prime scelte estetiche legate alla composizione. Il risultato è sì casuale, legato al puro piacere del movimento che crea tracce nel mondo, ma Gabriele, con accanto le bottiglie di tempera colorata, mi indicava facendo “Ah-ah”, il colore che voleva che gli versassi sul foglio. Si può dire quindi che i colori delle sue composizioni li ha scelti lui.

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… E sempre sul tema della gelatina e della creatività, se avete del tempo da passare coi vostri figli e fare delle costruzioni in gelatina fantastiche vi consiglio questo video.

Alla prossima avventura creativa… 😉

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