L’origine di una figura umana

omino cosimo asilo
Omino fatto da Cosimo all’asilo. Particolari anatomici dentro una sagoma

E se vi dicessi che tutto è iniziato da un cerchio? un grosso cerchio con un puntino riempito di colore nel mezzo.

occhio cellulaUna cellula che nuota nel suo liquido o una piccola isola deserta spersa in mezzo al mare. Da un cerchio siamo passati a due vicini, più o meno della solita grandezza: una vita che brulica e grida tutta la sua ragion d’essere. Nella raffigurazione umana da parte dei bambini, solitamente sono gli occhi i primi ad essere esplorati e disegnati all’interno di un grosso cerchio che li racchiude, la testa.
Tutto inizia però dalla stimolazione, dall’emozione e dall’osservazione, l’esperienza quotidiana. Un bambino di tre anni ha già dei precisi gusti che, se stimolati correttamente, possono dare come risultato fantastiche soluzioni creative. Una delle possibili e più efficaci stimolazioni sono quelle legate alle tecniche artistiche e ai diversi materiali tutti da esplorare. Importante risulta avere la possibilità di scegliere e di sperimentare le diverse tracce di sé stessi su un supporto attraverso l’uso di pennarelli, o di matite, o ancora di pastelli rispetto a tempere o creta. I bambini sceglieranno autonomamente, attraverso la loro esperienza diretta il medium che più, in quel momento, li rappresenta.
A Cosimo, tre anni e cinque mesi, in questo periodo piace molto lavorare con i pennarelli, quelli con la punta grossa sono i migliori soprattutto in questa fase dove il colore è un elemento di primaria importanza. Sta imparando infatti a riconoscerli, a giocare con le diverse tonalità. In questo periodo è anche importante la sperimentazione dei limiti di una figura: il bambino è sempre più attento nel capire che per colorare una figura bisogna stare nei suoi contorni. Questa fase è estremamente importante per la crescita motoria, perché si inizia a controllare il movimento della propria mano e questa porta a sua volta ad autoaffermarsi nel mondo, a conoscere le proprie possibilità.
La prima figura umana tracciata da Cosimo, quindi una testa/corpo con braccia e gambe è stata innescata dai suoi gusti televisivi. Ebbene non solo la natura che circonda il bambino ma anche la televisione può essere un efficace mezzo di ispirazione, naturalmente se usata bene e cioè non per spegnere il cervello stando tutto il giorno davanti ad essa, ma come un qualsiasi strumento di stimolazione visiva. Si è trattato per Cosimo di quello che era, fino a pochi giorni fa, il suo cartone preferito, Peter Pan. Questa sua passione ha prodotto l’esigenza innata di prendere possesso dell’immagine del personaggio amato ed eccolo, non a caso tracciato in verde con il suo cappellino di foglie.

peter particolare

 

L’aveva tracciato nella parte bassa di un grande foglio protocollo a quadretti come a cercare un piano d’appoggio alle sue fini gambette. Guardandolo disegnare però mi sono anche resa conto che non era solo quello il suo fine: quello che stava realizzando non era altro che una scena, prodotto della sua rappresentazione mentale di Peter Pan al quale non potevano mancare da una parte, a sinistra, Trilli e dall’altra, a destra, Wendy (le figure in rosso e arancione).

peter trilli wendyA volte Cosimo chiede se gli faccio io dei particolari e figure perché “non mi riesce!”. Io tendo a non intervenire mai sui suoi fogli ma in altri gli posso far vedere com’è fatta una cosa. É stato così per le ali di Trilli: io nel mio foglio le ho fatte come ali di libellula, lui è stato eccezionale perché le ha fatte belle “pacioccose”, ricavandole da un tondo diviso semplicemente a metà.

trilli particolareD’altra parte tutto parte dalle forme geometriche… Il disegno è il più potente mezzo per un bambino, e non solo, per comprendere la realtà che lo circonda.
Da Peter siamo passati niente meno che a Ulk degli Avengers, il suo personaggio preferito. É lui che, così colorato di verde intenso, ha portato Cosimo a interessanti sperimentazioni cromatiche. Perché a parole lo descrive come verde, ma quando lo va a dipingere lo rappresenta di tutti i colori possibili.

Cosimo - Ulk 19.02.2014
Cosimo – Ulk 19.02.2014

Un mega faccione dove come coriandoli si insinuano macchie sparse dai tanti colori diversi. Così, quando mi ha chiesto di aiutarlo a colorare il faccione di Ulk mi ha chiesto specificatamente di non usare solo il verde ma tante tonalità. Poi, tipo firma o marchio personale, in tutti i suoi disegni di questo periodo Cosimo inserisce sempre un bel sole nella parte sinistra in alto del foglio.
“Occorrono mediazioni di materiali e di tecniche perché le forme, gli spazi, i colori, i sentimenti che abbiamo dentro acquistino una nuova vita nella rappresentazione. Nuova vita perché non è possibile una semplice traduzione: L’esistenza mentale e l’esistenza rappresentativa sono radicalmente diverse, e perciò il prodotto è sempre una sorpresa rispetto al progetto” (F. De Bartolomeis – “Il colore dei pensieri e dei sentimenti”).
É fantastico osservare la fantasia nell’uso dei colori che fa un bambino dell’età di Cosimo, anche se sa benissimo che i bulbi oculari di una figura umana sono bianchi, a volte possono diventare anche marroni e quasi scomparire nell’articolata composizione cromatica prodotta dalla libertà dei sentimenti.

Cosimo . Ulk "con muscoli ai lati" 20.02.2014
Cosimo . Ulk “con muscoli ai lati” 20.02.2014

Va lasciata intatta questa libertà perché i bambini a questa età imparano perfettamente che il sole è giallo, che il tetto della casa è rosso ecc ma è una libertà magica e meravigliosa quella di andare oltre le convenzioni e vedere che davvero il sole può tingersi di tante sfumature diverse nel corso della giornata, così come il tetto di una casa: non sono affatto solo giallo e rosso. I bambini e gli artisti sanno vedere più profondamente nella realtà del mondo rispetto all’adulto medio.

Cosimo - Capitan America
Cosimo – Capitan America

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *